L’anfiteatro Rudiae per tutti: visite guidate e spettacoli

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di Ilaria Marinaci

Parola d’ordine: fruizione. E, in questo senso, per l’anfiteatro di Rudiae, settembre sarà un mese decisivo. Grazie al finanziamento ottenuto con il bando regionale “In Puglia 365 Estate”, il monumento di età traianea aprirà le sue porte al pubblico per alcune giornate di visite guidate e per due spettacoli “site-specific”, ideati e realizzati per la messa in scena all’interno del sito archeologico. Inoltre, da lunedì partiranno anche i lavori per la realizzazione di parcheggi esterni che serviranno l’intera area, mentre dalla settimana successiva il team di archeologi guidato dal professor Francesco D’Andria inizierà il restauro dell’anfiteatro, ultimo passo prima della definitiva chiusura del cantiere e consegna del monumento alla città.
Ma torniamo all’avviso pubblico lanciato da PugliaPromozione lo scorso luglio con l’obiettivo di raccogliere proposte progettuali per realizzare attività di fruizione sino all’1 ottobre 2017 in località dell’entroterra pugliese poco note ma turisticamente rilevanti attraverso servizi gratuiti che potessero favorirne la conoscenza e la frequentazione. L’Arva, la società spin off dell’Università del Salento che gestisce il Parco Archeologico di Rudiae, ha partecipato con il progetto “Rudiae Arché Teknis”. in partnership con Astràgali Teatro e Centro italiano dell’International Theatre Institute Unesco – ITI Italia, e ha vinto. «Il progetto intende valorizzare con visite guidate e perfomance site specific costruite ad hoc – spiegano dalla società – l’area archeologica di Rudiae, sottolineando la bellezza e la dimensione identitaria e simbolica del luogo».
Si parte questa mattina, alle 11, con la presentazione dell’iniziativa culturale “Arché Teknis” e la visita guidata dell’anfiteatro riportato alla luce tra il 2014 e il 2017. Si prosegue, quindi, il 9 e il 10 settembre con due turni di visite alle 11 e alle 16, con l’aggiunta, il 10, alle 18, della prima delle due performance teatrali a cura di Astràgali e intitolata “Canto della Terra”. Il 23 settembre, altra visita guidata alle 11 e alle 18 il secondo spettacolo site specific, “Il Cantico dei Cantici in lingua madre”. Il progetto si conclude il 24 settembre con un doppio turno di visite guidate all’anfiteatro alle 11 e alle 16. Sono previsti anche incontri diretti tra il pubblico e gli artisti degli spettacoli teatrali e, durante le visite guidate, degustazione e vendita di prodotti locali salentini.
La partecipazione è gratuita ma chiunque fosse interessato dovrà obbligatoriamente prenotare chiamando il numero 349.118 6667 oppure mandando una mail all’indirizzo arva.archeologia@gmail.com. Il luogo di ritrovo sarà l’Istituto alberghiero-agrario “Presta Columella”, su via San Pietro in Lama, angolo via Mazzotta.

Non sarà la prima volta che l’anfiteatro di Rudiae ospita rappresentazioni teatrali. Due estati fa, infatti, quando ancora l’ovale non era stato scavato per intero ed era visibile solo l’ingresso sud e una parte dell’antico edificio, l’amministrazione comunale inserì nel cartellone della rassegna estiva due spettacoli nel cantiere dove si stava riportando alla luce l’antico edificio. Protagonisti furono, nel primo, l’attore Fabrizio Saccomanno e il musicista Mino De Santis e, nel secondo, l’attore Ippolito Chiarello e la sua compagnia Nasca Teatri. Fu un esperimento e, in entrambe le occasioni, il pubblico partecipò numeroso, a tratti più interessato alla cornice, che molti vedevano per la prima volta, che all’intrattenimento in sé. L’attuale amministrazione guidata da Carlo Salvemini ha già mostrato una particolare attenzione verso il sito archeologico dell’antica città messapica visto che, nella prima delibera di giunta, è stato approvato il progetto della pista ciclabile che collegherà Porta Rudiae a Rudiae, per il quale è stato richiesto un finanziamento europeo. Con la speranza che occasioni di fruizione come queste previste a settembre possano diventare presto più frequenti. 

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